giovedì 3 dicembre 2009

Il fenomeno della televisione

"La tv influenza molto la modalità educativa e relazionale dei bambini. Spesso i piccoli dedicano maggior tempo al televisore che allo studio. Il più delle volte, nelle ore più calde della giornata, sono trasmessi in onda programmi di cattiva qualità contenenti scene di violenza, di sessualità e tutto ciò viene considerato dai bambini e dai ragazzi persuasivo e accattivante. Soprattutto nei cartoni di questi ultimi tempi ci sono contenuti violenti da cui possono derivare conseguenze negative nel processo di formazione della personalità del bambino. Egli può confondere la violenza vera con quella televisiva. Così si identifica nei personaggi cattivi e malvagi cosiderando l'aggressività il modo migliore per gestire le situazioni in cui viene a trovarsi in difficoltà. Ricordo che durante la mia infanzia venivano trasmessi cartoni animati che sviluppavano i valori positivi che vengono esercitati dalla ragione e dal cuore."Piccoli problemi di cuore", "Candy", "Anna dai capelli rossi", "Jhonny", "Pollon", "Memole", "I puffi" e cosi potrei continuare l'elenco fino anon finire! Sono tutti cartoni animati che mi hanno trasmesso il senso dell'amore, dell'amicizia, della solidarietà e mi hanno aiutato a crescere. I personaggi di questi cartoni animati come hanno la parte allegra ,giocarellona e istintiva del loro carattere, hanno anche il senso del dovere e della responsabilità. In alcune puntate, infatti, i protagonisti si trovano in difficoltà e devono superare i problemi accettandoli o scegliendo fra due o più condizioni, imparando ad esercitare la ragione la propria volontà. La bellezza di quei personaggi è che ognuno di loro ha il proprio carattere e le sue idee.

[...]

La presenza della mamma e del papà è fondamentale perchè il loro figlio non trovi compagnia e conforto nella tv.L'abbandono,la solitudine, l'isolamento morale possono indurire il carettere dei bambini rendendo difficile sviluppare la loro affettività"


[Fonte: Wikimedia scedu_unibo]

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