ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder), è la sigla della sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
Il Disturbo da deficit d'attenzione ed iperattività (ADHD) è un disturbo del comportamento caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria che rende difficoltoso e in taluni casi impedisce il normale sviluppo e integrazione sociale dei bambini. Si tratta di un disturbo eterogeneo e complesso, multifattoriale che nel 70-80% dei casi coesiste con un altro o altri disturbi. La coesistenza di più disturbi aggrava la sintomatologia rendendo complessa sia la diagnosi sia la terapia. Quelli più frequentemente associati sono il disturbo oppositivo-provocatorio e i disturbi della condotta, i disturbi specifici dell'apprendimento, i disturbi d'ansia e, con minore frequenza, la depressione, il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo da tic.
La ricerca
Uno studio longitudinale, metodologicamente limitato, ha indicato una possibile relazione tra eventi avversi del guardare la televisione e disturbi dell’attenzione nei bambini piccoli.
E’ stato sviluppato un modello strutturale ad equazioni per valutare la relazione tra l’esposizione ai programmi televisivi dei bambini durante la permanenza all’asilo ed i successivi sintomi di primo grado del disordine da deficit di attenzione ed iperattività ( ADHD ).
L’esposizione ai programmi televisivi dei bambini durante la scuola materna è apparsa essere correlata ai sintomi dell’ADHD durante le sue prime fasi, tuttavia l’esposizione ai programmi televisivi è risultata essere un debole predittore di successivi sintomi di ADHD.
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